Era di maggio...

di Daniela Schifano

Roma, 18 - 20 Maggio 2012

... nonostante il bel rosso autunnale di questo acero, che accoglieva il pubblico lungo il viale dell'Orto Botanico di Roma che porta alla serra dove anche quest'anno gli amici dell'Associazione Culturale Roma Bonsai hanno allestito la XIX Mostra di Primavera, nell'ambito delle iniziative promosse dalla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Corsini e dall'Orto Botanico di Roma.

L'abbinamento tra iniziative culturali e naturalistiche ha permesso ai molti Visitatori di passare tre giornate piacevoli alle pendici del Gianicolo, nel cuore tranquillo di una Roma che al di fuori di questo angolo di pace ha visto molte, troppe iniziative concomitanti.

Era di maggio... e siamo a giugno ! Per prima cosa permettemi una divagazione personale : per gravi motivi familiari questo reportage vede la luce dopo troppo tempo, e ne scuso, ma i miei ricordi ed il mio entusiasmo sono ancora freschi.

La XIX Mostra di Primavera, organizzata dagli amici dell'Associazione Culturale Roma Bonsai, si è svolta nell'usuale clima di serenità e di festa : tanti gli amici che sono intervenuti, tante le occasioni di incontro e di scambio, di alto livello le esposizioni di bonsai e suiseki, ma sopra a tutto la schietta ospitalità del presidente Enrico Sallusti, la verve comica del vicepresidente Fabrizio Petruzzello e la presenza costante di Laura Monni, che tutto semplifica ed organizza.

Un grazie a tutti di cuore, anche a coloro che non ho citato ma che con la loro opera rendono così gradevole questa manifestazione, da chi appronta i tokonoma, a coloro che si occupano delle immancabili ed abbondanti libagioni.

A destra, le targhe aspettano le premiazioni.

Già, i premi : quest'anno Italiansuiseki, ad opera del giudizio congiunto di Fabrizio Buccini, di Daniela Schifano e di Felice Colombari, consultato via web, ha offerto una targa a ricordo del suiseki che, per estetica e per esposizione, è stato ritenuto il migliore in concorso.

Con questa iniziativa abbiamo inaugurato quella che speriamo diventi una buona abitudine, quella di attribuire un riconoscimento a quegli appassionati del suiseki, che impegnandosi nelle mostre amatoriali propongano una pietra esteticamente valida e contemporaneamente ben esposta.

Con giudizio unanime, la targa Italiansuiseki è stata assegnata ad una pietra che ha già ottenuto importanti riconoscimenti, "Il mare di notte" di Giuseppe Cordone, a destra un pò sorpreso ma felice insieme a Fabrizio Buccini.

Questa pietra disegnata, di origine italiana e del tutto naturale, colpisce sempre molto il pubblico, anche quello meno esperto, per l'immediatezza con cui comunica la sensazione di vedere un mare agitato.

I tre giudici hanno apprezzato la quieta bellezza della pietra e la sobria presentazione.

Per il suiseki, l'attribuzione del premio "Migliore allestimento" offerto dal Presidente del Napoli Bonsai Club, Antonio Acampora, ha costituito sicuramente una sorpresa ma anche una grande soddisfazione, proprio per l'importanza che questo riconoscimento attribuisce non tanto al soggetto principale, in questo caso un suiseki, ma piuttosto alla sua esposizione.

A sinistra nella foto, mi potete vedere quindi assolutamente sorpresa, insieme al presidente Acampora, davanti all'allestimento premiato, dove il tavolo di Sergio Biagi ed il doban in bronzo realizzato da Tiberio Gracco hanno indubbiamente contribuito all'apprezzamento di questo suiseki, una pietra proveniente dal deserto dello Yuha, in California, dal colore verde scuro che ben armonizza con il doban.

Un'altra piacevole sorpresa è stata la visita di Carlo Maria Galli e di sua moglie Cinzia, nella giornata della domenica, che si sono sobbarcati il lungo viaggio dalla Toscana per il piacere di stare insieme e di vedere i suiseki esposti. Tra i fondatori dell'A.I.A.S., suisekista esperto e persona dal grande cuore, Carlo dal suo sito http://originidimaremma.it/ ci rende partecipi delle sue scoperte nella sua Maremma, con dei video che ci fanno venire la voglia immediata di raggiungerlo.

A destra, Carlo insieme a Fabrizio Buccini, giudice unico della mostra, di fronte ad una pietra pozza di Fabrizio.

I suiseki esposti erano 10, di cui due fuori concorso in quanto presentati dal giudice Fabrizio Buccini.